ROMA - Farnesina
FARNESINA – Anno 2012/2013
Spazio alla rappresentanza
L’appartamento, circondato da vasto verde, si colloca in una delle vie residenziali più esclusive della zona Farnesina. Acquistato dalla proprietà direttamente dal costruttore negli anni ’60, esigeva un massiccio intervento di ristrutturazione e restauro che gli architetti hanno realizzato mantenendo la struttura il più possibile originale ma con spirito moderno, risaltando le grandi vetrate della struttura originaria. Infatti l’interpretazione della casa ruota tutto intorno al tema della luminosità.
La trama un po’ angusta di un appartamento tradizionale romano della seconda metà del novecento ha lasciato posto ad un nuovo concetto di abitare. Ragioni pratiche ed una differente ricerca estetica hanno suggerito il nuovo taglio della planimetria, articolata su circa 300 mq. Cosi l’intervento di ridefinizione è stato drastico. Ora il fulcro della casa sono le zone di rappresentanza, pensate proprio per chi ama ricevere e avere intorno molti amici.
Complessa anche la suddivisione della zone notte. Due ampie camere con i rispettivi servizi e un piccolo appartamento padronale ridisegnato sulle esigenze della proprietà che ama ritirarsi nella propria riservatezza. A completare la camera matrimoniale vi sono, infatti, un boudoir, un intimo terrazzo ed un bagno arricchito dalle bicromie dei marmi, travertino e nero marquinia.
Per l’intervento decorativo, la parola chiave è stata leggerezza per dare risalto agli arredi classici collezionati negli anni dalla committenza, elementi di illuminazione ed oggetti d’antiquariato.
A completare vi è un’ampia terrazza immersa nel verde con arredi fissi progettati ad hoc dagli architetti per godere del verde nelle stagioni calde.
Spazio alla rappresentanza
L’appartamento, circondato da vasto verde, si colloca in una delle vie residenziali più esclusive della zona Farnesina. Acquistato dalla proprietà direttamente dal costruttore negli anni ’60, esigeva un massiccio intervento di ristrutturazione e restauro che gli architetti hanno realizzato mantenendo la struttura il più possibile originale ma con spirito moderno, risaltando le grandi vetrate della struttura originaria. Infatti l’interpretazione della casa ruota tutto intorno al tema della luminosità.
La trama un po’ angusta di un appartamento tradizionale romano della seconda metà del novecento ha lasciato posto ad un nuovo concetto di abitare. Ragioni pratiche ed una differente ricerca estetica hanno suggerito il nuovo taglio della planimetria, articolata su circa 300 mq. Cosi l’intervento di ridefinizione è stato drastico. Ora il fulcro della casa sono le zone di rappresentanza, pensate proprio per chi ama ricevere e avere intorno molti amici.
Complessa anche la suddivisione della zone notte. Due ampie camere con i rispettivi servizi e un piccolo appartamento padronale ridisegnato sulle esigenze della proprietà che ama ritirarsi nella propria riservatezza. A completare la camera matrimoniale vi sono, infatti, un boudoir, un intimo terrazzo ed un bagno arricchito dalle bicromie dei marmi, travertino e nero marquinia.
Per l’intervento decorativo, la parola chiave è stata leggerezza per dare risalto agli arredi classici collezionati negli anni dalla committenza, elementi di illuminazione ed oggetti d’antiquariato.
A completare vi è un’ampia terrazza immersa nel verde con arredi fissi progettati ad hoc dagli architetti per godere del verde nelle stagioni calde.